Rìvoluzione@governo.itIl 30 aprile il governo italiano, a firma Matteo Renzi e Marianna Madia, ha pubblicato una nota su "un investimento straordinario sulla Pubblica Amministrazione. Diverso dal passato, nel metodo e nel merito." Il Governo afferma di aver "maturato alcune idee concrete. Prima di portarle in Parlamento le offriamo per un mese alla discussione dei soggetti sociali protagonisti e di chiunque avrà suggerimenti, critiche, proposte e alternative. Abbiamo le idee e siamo pronti a intervenire. Ma non siamo arroganti e quindi ci confronteremo volentieri, dando certezza dei tempi. Le nostre linee guida sono tre:"
Le tre linee guida vengono articolate in 44 punti, al termine dei quali si legge: Sarà per noi importante leggere le Vostre considerazioni, le Vostre proposte, i Vostri suggerimenti. Scriveteci all'indirizzo rivoluzione@governo.it Il Governo Monti prima e Letta poi avevano aperto in Italia la strada delle consultazioni online. Non senza problemi, ma anche con l'attenzione a dotarsi di strumenti metodologici e tecnologici adeguati. E a riflettere su di essi e sui risultati raggiunti. Abbiamo seguito questo processo con attenzione e interesse, grazie all'impegno profuso dai ricercatori che le hanno portate avanti e che abbiamo avuto modo di incontrare più volte (di cui restano tracce negli incontri che hanno approfondito le consultazioni del MIUR del 2012 e quella sulle Riforme Istituzionali). Quindi fa proprio male vedere che adesso il Governo Renzi torna al più grezzo degli strumenti per una consultazione online: una casella di email: "un buco nero", totalmente non trasparente, in barba alla terza linea guida dichiarata. -- fdc Commenti (3) |
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