IL WORKSHOP
- il PROGRAMMA
- gli ATTI (pubblicati dai relatori e commentabili)
- le FOTO
- il VIDEO della mattina della giornata inaugurale
Il tema della partecipazione nei sistemi politici è oramai al centro del dibattito globale: la stessa identificazione dei movimenti di protesta con un hashtag #occupy mostra inequivocabilmente la stretta correlazione tra fenomeni sociali e tecnologia. E di qui ci si interroga sul ruolo del web come abilitatore non solo di proteste ma anche di pratiche di governo aperte e collaborative, in risposta alle pressanti richieste di nuove forme di democrazia.
Questo tema ha raggiunto una particolare rilevanza in Italia a partire dalle più recenti tornate elettorali, generando tuttavia un dibattito troppo spesso semplificato sulle potenzialità ed opportunità non solo comunicative ma soprattutto deliberative che un uso più attento e strutturato del web può offrire.
Ma che differenza c'è quindi tra LiquidFeedback e Airesis? e tra Tu Parlamento promosso da Laura Puppato e il Parlamento Elettronico di cui il Movimento 5 Stelle ha avviato la sperimentazione? come sono state progettate e gestite le consultazioni promosse prima dal Governo Monti e ora dal governo Letta? con quali risultati? e soprattutto: riuscirà l'uso di questi strumenti, a migliorare l'esercizio della democrazia nel nostro Paese?
Negli ultimi mesi, si è parlato molto sui media di questi temi, non sempre a proposito. Spesso confondendo le piattaforme software, le iniziative di partecipazione che le utilizzano e le piattaforme politiche che (sempre più) ricorrono a tali strumenti di partecipazione e deliberazione online per rispondere alle pressanti richieste di nuove forme di democrazia.
Il rapporto su “I Media Civici in ambito parlamentare” (pubblicato dal Servizio Informatica del Senato della Repubblica e curato da Fondazione <ahref) ha avviato l'analisi, ma ora serve un confronto diretto tra i progettisti delle varie piattaforme software e coloro che hanno avviato e gestito esperienze di consultazione e raccolta di proposte da parte dei cittadini, in un contesto che dia spazio anche a considerazioni “di scenario” internazionale, culturale e politico. Nella convinzione che l'interazione via rete non può sostituirsi a quella fisica, ma la arricchisce e trasforma fino a incidere, con le scelte fatte nello sviluppo dei software, sulle modalità della partecipazione democratica.
Il workshop si propone di mettere a confronto le caratteristiche di alcune piattaforme software presenti nel panorama italiano, con particolare interesse verso quelle orientate alla deliberazione, cioè alla raccolta, documentazione, elaborazione, selezione e valutazione di proposte, e di esaminare come queste sono state utilizzate in iniziative di partecipazione che hanno visti coinvolti vari attori del gioco politico: cittadini individuali o organizzati in associazioni, movimenti e partiti, membri delle assemblee elettive, dei governi e delle istituzioni. Le sessioni di presentazione e approfondimento di specifici software e loro sperimentazioni in “real-life” si alterneranno a momenti di dibattito sugli scenari culturali e politici presenti e in divenire.
L'iniziativa è rivolta ai (giovani) sviluppatori e ad un pubblico non necessariamente esperto ma interessato ad intraprendere un confronto consapevole e informato su iniziative e strumenti di partecipazione e deliberazione online. Un confronto che parte dalla consapevolezza che questi strumenti e iniziative rispondono alla domanda di una nuova politica, ma che per una volta vuole lasciarla un po' sullo sfondo dando priorità al confronto, di merito e informato, sulle scelte di progettazione degli strumenti e degli spazi di partecipazione, con il supporto di varie prospettive disciplinari.
Il Workshop si strutturerà attorno al confronto delle piattaforme e delle esperienze di e-democracy più significative nel panorama nazionale, collocandole all’interno di una cornice e di un dibattito di respiro internazionale, non solo tecnico, ma anche politico e culturale. Saranno presenti ospiti provenienti da centri di ricerca esteri, nonchè esperti di vari ambiti professionali e disciplinari. Ogni sessione sarà moderata da giornalisti esperti del settore che da anni si occupano di questi temi.
(Clicca sulle sessioni per entrare nei dettagli, oppure scorri la pagina)
VENERDI 13 SETTEMBRE
(sala Napoleonica, Univ. di Milano, via Sant'Antonio, 12 - Milano).
La giornata di venerdi sarà dedicata alla dimensione teorica ed empirica dei processi di partecipazione e deliberazione online, attraverso il contributo di esperti e la presentazione dei risultati di alcune sperimentazioni avviate in Italia ad opera di attori politici, istituzioni e organizzazioni politiche. La sessione è quindi rivolta a chiunque sia interessato ad approfondire questo tema e confrontarsi con chi ha svolto funzioni di progettazione, uso e monitoraggio di strumenti online.
ore 10:00 - 13:00 - SESSIONE INTERNAZIONALE: the future trend in the online deliberation (guarda il VIDEO sul Portale Video dell'Università)
Modera: Fiorella De Cindio, Dip.to Informatica, Università degli Studi di Milano.
- Gianluca Vago, Rettore dell'Università degli Studi di Milano
- Doug Schuler (Evergreen State College in Olympia, Washington),
Seeds of Civic Intelligence. Some Suggestions for Local Deliberative Systems - Anna De Liddo, (Knowledge Media Institute della Open University, Milton Keynes, UK),
Collective Intelligence and Online Deliberation Platforms for Citizen Engagement and Social Innovation
a seguire, dibattito.
(pausa pranzo)
ore 14:30 - 17:00 - LE ESPERIENZE aperte ai cittadini (diretta streaming sul Canale LIC)
Modera: Carola Frediani, effecinque.org
Introduce: Giampietro Gobo, Centro ICONA, Università degli Studi di Milano.
- Damien Lanfrey (consulente presso il Governo Italiano), Dalle consultazioni del MIUR a quelle di partecipa.gov.it
- Paolo Coppola (già Assessore all'innovazione del Comune di Udine e deputato PD),
le iniziative di "Ascolto Attivo" del Comune di Udine. - Carlo Brancati (collaboratore di Servizio Pubblico), L'esperienza del "Partito Liquido"
- Mario Sartori (direttore di Fondazione RCM), Le iniziative "ProposteAmbrosoli" e "Tu Parlamento"
a seguire, dibattito.
(coffe break)
ore 17:15 - 19:00 - LE ESPERIENZE interne a partiti e movimenti (diretta streaming sul Canale LIC)
Modera: Guido Romeo, Wired.
- Marco Ciurcina, l'esperienza del Partito Pirata Italiano
- Andrea Ravasio, l'esperienza del Movimento 5 Stelle di Bergamo
a seguire, dibattito.
(pausa cena)
ore 20:30 - 23:00 - IL DIBATTITO: il ruolo della rappresentanza nell’epoca della interazione costante (diretta streaming sul Canale LIC)
Modera: Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it
Incontro-dibattito con amministratori ed esponenti politici a livello locale e nazionale tra i più attivi sul tema, sul rapporto della rappresentanza politica e delle istituzioni rappresentative con queste nuove forme di interazione stabile con la cittadinanza. Saranno presenti:
- Lucrezia Ricchiuti, Senatrice della Repubblica, PD;
- Davide Barillari, Consigliere regionale M5S, Lazio;
- Umberto Ambrosoli, Consigliere regionale Patto Civico, Lombardia;
- Furio Honsell, Sindaco del Comune di Udine
- Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato del Comune di Milano
- Cristiano Radaelli, Vice-presidente Confindustria Digitale
SABATO 14 SETTEMBRE
(Civico Acquario di Milano, viale G.B. Gadio 2 - Milano,
La giornata di sabato sarà dedicata allo scambio e confronto tra i progettisti delle più interessanti piattaforme e strumenti di e-participation e e-deliberation attivi in Italia. La mattina sarà dedicata al software tedesco LiquidFeedback, mentre il pomeriggio a quelli italiani più significativi, in corso di sviluppo e indicati nel rapporto del Senato “I Media Civici in ambito parlamentare”. La sessione è quindi rivolta agli sviluppatori e a tutti coloro interessati a comprenderne nel dettaglio le tecnologie, le loro caratteristiche e funzionalità.
ore 09:30 - 13:00 - I SOFTWARE: Liquidfeedback, motore della democrazia liquida
Modera: Andrea Lawendel, giornalista, datamanager.it.
Introduce: Paolo Boldi, Dip.to Informatica, Università degli Studi di Milano.
- Carlo von Lynx (esperto in tecnologie di partecipazione del Partito Pirata),
Liquidfeedback: caratteristiche, evoluzione e suoi fork - Emanuele Sabetta (coordinatore del team di sviluppo), Parlamento Elettronico
- Leonardo Sonnante (coordinatore del team di sviluppo Fondazione RCM),
LiquidFeeback come componente deliberativa in openDCN
a seguire, dibattito.
ore 14:30 - 19:00 - I SOFTWARE: piattaforme, tools e features a confronto
Modera: Beppe Caravita, giornalista esperto ICT e blogger.
Introduce: Giovanni Boniolo, Dip.to Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano.
- Claudio Fabiani (IT Project Manager , Parlamento Europeo), AT4AM, uno strumento per proporre emendamenti;
- Alessandro Rodi (Head Developer, Associazione Tecnologie Democratiche), AIRESIS, piattaforma di e-deliberation;
- Carlo Brunelleschi (CEO, Maiora Labs), BIPART, piattaforma per i bilanci partecipativi;
- Pietro Speroni di Fenizio (External Investigator, Dublin City University), VILFREDO GOES TO ATHENS, tool di e-deliberation.
a seguire, dibattito.
(pausa cena)
ore 20:30 - 23:00 - IL DIBATTITO: riuscirà l'uso di questi strumenti a migliorare l'esercizio della democrazia nel nostro Paese? (vai alla discussione nella sezione degli ATTI)
La serata sarà un momento conviviale, di dialogo rilassato ma non per questo banale anzitutto tra coloro che partecipano al workshop e tra questi ed alcuni interlocutori del mondo accademico, istituzionale e politico attenti ai temi in discussione, per ragionare insieme sul ruolo che le tecnologie e le iniziative in corso hanno sulla democrazia, sulla politica e sulla loro capacità di rinnovarsi per rispondere alla domanda di un governo aperto.
Speriamo che possa essere con noi Stefano Rodotà, che ci ha promesso di fare di tutto per ritagliare un salto a Milano tra i suoi molti impegni.
Modera la serata Danilo De Biasio, giornalista di Radio Popolare.
Hanno confermato la loro partecipazione: Claudio “Vecna” Agosti, (presidente del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani Digitali), Roberto Bellini (Presidente Sezione AICA Milano e Consigliere Associazione Italiana Marketing), Stefano Boeri, Mattia Calise (capogruppo M5S, Comune di Milano), Marco Cappato (capogruppo Radicali, Comune di Milano), Bruno Conte (cofondatore degli Stati Generali dell'Innovazione), Fiorello Cortiana, Giulio De Petra, Mauro Fioroni (Consigliere anziano responsabile Servizio Informatica del Senato), Patrizia Galeazzo (Associazione Donne & Tecnologie), Norberto Patrignani (docente di Computer Ethics, Politecnico di Torino), Maria Ribaudo (Dip. Informatica, Univ. Genova), Mario Ricciardi (Docente di Tecnologie, comunicazione e società, Politecnico di Torino), Anna Scavuzzo (capogruppo Lista Civica, Comune di Milano), Giovanna Sissa (Presidente Associazione Il Secolo della Rete), Maurizio Teli (Fondazione <ahref), Andrea Trentini (docente Cittadinanza Digitale e Tecnocivismo, Univ. di Milano), Diego (MACAO) oltre a esponenti di #occupyPD e di ICT4PD.
DOMENICA 15 SETTEMBRE
(Civico Acquario di Milano, viale G.B. Gadio 2 - Milano,
ore 09:30 - 10:00
- Giuseppe Schiavone (PhD student @ European School of Molecular Medicine),
Deliberazione bioetica. Partecipazione online e scienze della vita.
ore 10:00 - 13:00 - BRAINSTORMING: Come cooperare (o competere?) nelle iniziative di e-democracy e nello sviluppo dei software di deliberazione online?
Modera: Andrea Trentini, Dip.to Informatica, Università degli Studi di Milano.
La sessione di chiusura servirà principalmente ai partecipanti più coinvolti per avere uno scambio di opinioni conclusivo su quanto discusso, per cercare di consolidarsi come comunità di pratica ed interessi ed elaborare proposte di costruzione di progetti condivisi.