Per quanto riguarda l'impostazione e gli strumenti delle piattaforme ha già risposto Leonardo Sonnante.
Mi resta da rispondere alla domanda sul Patto Partecipativo.
Come ho scritto nel post nel caso dello 02PD il Patto Partecipativo c'è e ne ho riassunto lì i contenuti essenziali. Per la lettura del testo completo: http://www.02pd.it/patto-partecipativo.
Nel caso dell'iniziativa "Jobsact" non c'è, o quantomeno non c'è ancora, un patto partecipativo esplicito che dia evidenza dell'esito che avranno le proposte dei cittadini nella costruzione delle politiche del lavoro del Partito democratico alla scala milanese o nazionale. Finora dalla home page del sito si ricava che il il PD Metropolitano di Milano intende raccogliere i punti di vista, le idee e le proposte dei cittadini e degli iscritti/elettori del PD della provincia di Milano per sviluppare gli spunti e gli obiettivi proposti dal documento del Jobs Act, mentre dall'intervento del segretario in home page si ricava qualche altro elemento per inquadrare gli obiettivi che il PD vuole perseguire.
La formulazione è certamente generica e non è esplicita l'agenda del percorso che dovrebbe portare a far confluire le proposte nei successivi passaggi politici.
Stiamo anche noi rivendicando una maggiore chiarezza di intenti, delle ricadute ma anche di tempistiche e scadenze del percorso da rendere pubbliche sulla piattaforma in modo che i partecipanti sappiano quali esiti politici possono attendersi della loro 'fatica' partecipativa e propositiva. Confido che i titolari della piattaforma provvedano presto in questo senso.
Mario Sartori - direttore Fondazione RCM
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