Credo che nel post si stiano avvitando diversi temi che lo stanno rendendo dispersivo. "Sicurezza" è un termine generico che si può applicare a diversi aspetti.
Volendo essere succinto dando la mia opinione, sulle domande poste, direi:
"...il digitale quale livello di certezza assicura che chi vota digitalmente è solamente chi ha il diritto di votare e che vota solo personalmente?..."
Oggi, la stessa certezza che c'é nell'assicurare che il prelievo di una carta bancomat è stata fatta dal proprietario della carta (...a meno di implementare anche controlli biometrici).
"...Quale livello di certezza garantisce il digitale che non si realizzino possibili concentrazioni di voti in unica mano?..."
Se la proccupazione è nella possibile manipolazione del sw per effettuare dei brogli, la sicurezza sta nei controlli che si effettuano sul software e dunque negli investimenti/organizzazione che si mette in campo per questo scopo (oggi praticamente non ce ne sono... ma è vero che c'é poco sw che lavora sotto un cappello istituzionale).
"...I livelli di certezza garantibili dal digitale sono equivalenti, inferiori oppure superiori a quelli tradizionali?..."
Sono inferiori per carenza di un sistema di controlli sul sw, ma è anche vero che se si investisse su questo cifre dell'ordine di una frazione del costo di una sola elezione nazionale le cose potrebbero radicalmente cambiare.
"... mi piacerebbe legger qualche altra voce, possibile che l'argomento non interessi nessun altro?..."
Se l'elite politica non appoggia la creazione di piattaforme software che abbiano un concreto valore nelle istutuzioni, solo pochi sono disposti a metterci tempo e denaro, per questo la discussione è relegata a pochi... però qualcosa si trova su internet (prova a cercare seguendo gli articoli che parlano delle infiltrazioni di pirati russi nel sistema di voto estone...).
Più in generale, un pò di tempo fa, ho fatto questo post dove accennavo ad alcuni aspetti della sicurezza nelle piattaforme per l'e-democracy. Magari lo riposterò su questo forum a beneficio di chi lo visita distrattamente.
Luca Z.