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Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 01-12-2013 alle 18:25 Leggi/Nascondi

La conferenza è stata molto interessante. In particolare ho apprezzato l’intervento di apertura del prof. Giuseppe (Peppino) Ortoleva che in un discorso ampio e articolato, a braccio e quindi senza slide, ha discusso varie questioni rilevanti per il rapporto tra Internet e democrazia. Cerco di riportarle fedelmente.

Ha anzitutto ricordato come il termine democrazia vada letto sia come forma di governo sia, in senso più ampio, come “cultura” della democrazia. Questo diverso focus si ritrova, rispettivamente, nel 1° e nel 2° volume di De la démocratie en Amérique di Tocqueville.

Ha poi ricordato che i movimenti politici nascono quando si verificano quattro condizioni: (1) ci sono soggetti sociali che hanno bisogno di prender “voce”, una voce che allo stato non hanno; (2) ci sono canali di comunicazione orizzontali, rapidi e liberi; (3) emerge un “mythos”, cioè una storia, o narrazione radicata nel passato e/o che si proietta nel futuro che permette (4) a questi soggetti di riconoscersi in una identità condivisa. Internet costituisce una naturale risposta al punto (2): il Popolo Viola e la “galassia” indignados, occupy etc, ne sono esempi che mostrano quanto facilmente questi movimenti sia “volatili” e non producano vere trasformazioni.

Infine ha sottolineato la natura “sistemica” della politica che si intreccia con il sistema delle comunicazioni di cui Internet è oggi parte essenziale.

Mi ha fatto piacere quest’ultima considerazione perché anche nel mio intervento (di cui allego le slide) è messa in evidenza (arrivandoci da una diversa prospettiva, quella dell’informatica, mentre Ortoleva è professore di Storia e teoria dei media) la natura sistemica del problema (cf. slide 5).

Molto interessante anche la relazione di Fabio Chiusi, già pubblicata sul suo blog; in particolare segnalo l’analisi critica documentata di alcuni casi di studio.

Lorenzo Benussi e Luca De Biase hanno parlato un po’ dei risultati da poco pubblicati della consultazione del governo sulle Riforme Istituzionali. Ma per questo noi abbiamo qui il “nostro” Damien, che ha appena pubblicato qui il rapporto finale, di cui possiamo discutere con lui direttamente in rete e magari tra non molto anche di persona.

-- fiorella

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