da La Stampa si apprende che "Da oggi [è] disponibile come strumento di Consultazione Pubblica "per le Riforme Costituzionali" la piattaforma CIVICI sviluppata da Fondazione <ahref che va a completare la Consultazione Pubblica per le Riforme Costituzionali (lanciata ai primi di luglio e aperta fino all'8 ottobre) e il set di media civici offerti dalla Fondazione.
Le caratteristiche di CIVICI sono illustrate in un post del blog di Paolo Valdemarin dal titolo A few notes about the Civici platform che ha evidentemente collaborato allo sviluppo ("our goal is...").
Evidenzio alcune frase del post (in corsivo) e aggiungo qualche primo commento.
It's an e-democracy application designed to collect and sort proposals from members of a community. Our goal is to make it scalable from a condo to a country.
With this first version we introduce the proposal collection component. Any user can post proposals on different topics (on this instance there is a one proposal per topic limit, but it's just a setting that can be changed on different environments). Users can express one opinion on each proposal (and they can change it, of course) and add links to proposals to expand and explain them.
One of the most interesting features is the triangle that we designed to collect a position, along with a written opinion, on all proposals. .... [it] is based on the research of Pietro Speroni (along with all the maths of the project), and we are looking forward to start working on the results.
In altre parole, per ora è una (altra) piattaforma di idea gathering (BTW: sotto Copyright Fondazione <ahref 2013, see bottom line) con feature molto simili a quelle viste al workshop. Il tratto distintivo è che include(rà) il lavoro di Pietro Speroni per -- scrive Valdemarin -- "the sorting of proposals. Users will be able to decide which proposals are more important for them, and from the analysis of this data se should be able to understand the priorities of a community."
Trovo in effetti traccia delle basi concettuali di questo trinagolo nella slide 78 della presentazione di Pietro al workshop. Peccato che oltre a spiegarci la base matematica del suo lavoro, Pietro non ci abbia anche detto che e come la stava implementando in un tool in corso di sviliuppo nel contesto della Consultazione Pubblica per le Riforme Costituzionali, di cui pure si era parlato (e adesso capisco un cenno fatto da Damien Lanfrey).
Visto che Pietro aveva esplicitamente osservato che il problema e la sfida del suo approccio sono i problemi di scalabilità (cf. slide 46) forse l'affermazione di Valdemarin che Our goal is to make it scalable from a condo to a country andava un po' relativizzata almeno sul tempo.
-- fdc