Le presentazioni delle piattaforme sono state senza eccezioni interessanti. Una caratteristica comune che ho riscontrato, naturalmente a causa del mestiere che faccio, è stata l'assenza quasi totale di riferimenti alla sicurezza, e quando questo tema è stato affrontato, il trattamento piuttosto superficiale che gli è stato riservato.
Non sto qui a dettagliare gli esempi che ho portato (naturalmente resto a disposizione di chi vuole chiarimenti), ma voglio solo condividere la preoccupazione che deriva dall'aver osservato, durante i miei studi, quanto sia difficile ristabilire a posteriori la sicurezza di un sistema progettato e realizzato senza tenerne conto.
Mi rendo conto perfettamente del fatto che in questa fase sia più importante sperimentare soluzioni col massimo grado di libertà. Il mio intervento non voleva suggerire di arrestare lo sviluppo e la sperimentazione in attesa della perfezione e della completezza assoluta delle piattaforme. Volevo solo sottolineare come, in questo momento, se si vuole includere nelle prospettive di sperimentazione anche la deliberazione diretta da parte dei cittadini (quindi non solo discussione, non solo comunità controllate), bisogna considerare attentamente se si può rinunciare a garantire autenticità, integrità e riservatezza del voto.