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Inviato da avatar Daniele Mazzucato il 03-10-2014 alle 17:21 Leggi/Nascondi

La validità del concetto di identità unica all'interno di piattaforme diverse è fondamentale a mio avviso per la promozione dell'e-participation su larga scala.

Il problema è tecnico. Ci vorrebbe un'unica autenticazione valida tra portali diversi, che si parlano tra loro. Ma i dati dell'iscritto dove risiederebbero? La soluzione attualmente utilizzata per integrare CMS è la ridondanza automatica degli user data tra i database delle varie piattaforme (quando uno si iscrive da qualche parte, propaga le informazioni a tutti gli altri server che fanno altrettanto), ma non può essere una soluzione efficiente, è palese.

l'unica strada percorribile secondo me è la creazione di una sola 'centrale identificativa degli utenti', con la quale tutti i siti di contenuti vanno a parlare e linkino il contenuto all'utente che l'ha prodotto.

è una questione di convenzione, bisogna mettersi d'accordo su chi faccia da garante sull'identità degli user, raccogliendone le informazioni peculiari.

e dovrebbe essere un organo istituzionale a fornire e promuovere un servizio di questo tipo, ed incentivarne in qualche modo l'utilizzo anche da parte delle aziende private.

 

Sul criterio di quale piattaforma possa essere considerata democratica e quale no: non può essere un processo esclusivo.

iniziare con l'adottare un sistema di autenticazione centralizzato ed esterno ai propri server sarebbe già una iniziativa lodevole, dopodichè qualsiasi ulteriore apertura delle informazioni di una piattaforma verso altre è per me un ottimo passo avanti.

L'obiettivo, irraggiungibile in senso assoluto ma a cui bisognerebbe mirare è l'integrazione dei vari flussi informativi in modo da minimizzarne la ridondanza. i server possono avere anche skin diverse e sistemi di navigazione ed interazione diversi, ma la cosa fondamentale dovrebbe essere che tutta l'informazione che viene 'consegnata' ad una piattaforma può essere recuperabile dal maggior numero di altre piattaforme compatibili (ovviamente se il dato è pubblico). per ottenere ciò devono essere adottate delle regole e dei protocolli comuni dei tipi di contenuto da esporre, la standardizzazione degli openData risulta fondamentale.

Una parziale vittoria si avrebbe se una qualche piattaforma open autonoma ottiene in qualche modo massa critica e tira la creazione di altre piattaforme similari, basate sugli stessi strumenti informatici in modo da semplificare al massimo l'interfacciamento.

Gli utenti ne avrebbero solo che da guadagnare, devono solo comprenderlo, e partecipare :)


Saluti,

e grazie.

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