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Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 03-10-2014 alle 11:58 Leggi/Nascondi

Su Repubblica.it Arturo Di Corinto  ha pubblicato  notizie e  indiscrezioni sui lavori della commissione, in un pezzo dal titolo Una Costituzione per Internet, ecco la prima bozza

Riferisce che esiste "una sua prima bozza che, presentata alla riunione dei Parlamenti europei a Roma il 13 ottobre, dovrà essere discussa, votata online, emendata e infine adottata dal Parlamento italiano. Ieri intanto sono stati pubblicati i primi resoconti stenografici dei due incontri del gruppo che se ne occupa su incarico della presidente della Camera Laura Boldrini,"
(non c'è link al resoconto, e in questo momento non ho tempo per cercarlo: se qualcuno lo facesse potremmo accedere anche noi alla fonte primaria ;-)

Di Corinto ci informa che "La bozza è pronta, ma il gruppo che ci lavora via mailing list, attende la sintesi del professore Stefano Rodotà, che lo guida, essendo emerse posizioni diversificate, che certamente terranno conto dell'apporto dato dalla consultazione voluta dal ministro Francesco Profumo all'epoca del governo Monti due anni fa."

La bozza non è allegata, ma Di Corinto ne anticipa "Le prime tracce, o filoni tematici della Carta dei diritti [che] riguardano un primo insieme di elementi circa la necessità di:

  1. Garantire la neutralità e la trasparenza della rete;
  2. Assicurare i diritti umani e le libertà fondamentali, il rispetto della dignità e della integrità della sfera personale di ciascuno e la sua libertà di espressione;
  3. Tutelare l'autonomia di ciascuno anche nella propria identità digitale e la riservatezza dei dati personali;
  4. Garantire la cittadinanza in rete, attraverso l'accesso universale all'infrastruttura, l'apertura dei dati del settore pubblico e la loro libera utilizzazione nei limiti della legge e la fruizione da parte di tutti come mezzo di diffusione e condivisione;
  5. Favorire la circolazione della conoscenza e dei contenuti in rete;
  6. Promuovere la sicurezza in rete, sia essa di interesse pubblico sia essa di interesse individuale (a partire dai minori e i disabili);
  7. Promuovere azioni positive per l'educazione a Internet e la tutela dei diritti."

-- fdc

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